Affrontare il tema della guerra e dei conflitti con i bambini richiede attenzione, ascolto e delicatezza. In un periodo storico in cui le notizie si focalizzano quotidianamente su questo argomento, i bambini sono esposti a stimoli che potrebbero turbarli o confonderli, ed è utile aiutarli a capire il mondo intorno a loro con un approccio calibrato sull’età e concetti accessibili ai più piccoli, senza entrare troppo nello specifico.
Abbiamo raccolto in questo articolo alcune linee guida divulgate da diverse organizzazioni autorevoli per supportare genitori ed educatori in tal senso.
Ascoltare e comprendere
Il primo passo è ascoltare le domande e le preoccupazioni dei bambini, dando valore alle loro paure e ai loro sentimenti. È importante capire cosa già sanno e come si sentono riguardo alla guerra, per poter rispondere in modo adeguato e rassicurante. Ma va bene anche non avere sempre una risposta: in quel caso, puoi dire che controllerai, oppure, con i bambini più grandi, potete anche cercare le risposte insieme.
Esempio pratico: Se un bambino chiede “Perché ci sono le bombe?”, puoi rispondere: “Ci sono persone che litigano e fanno cose pericolose, ma ci sono anche persone che cercano di proteggere tutti”.
Parlare con sincerità, senza minimizzare
È essenziale spiegare la guerra ai bambini con chiarezza, senza nascondere la realtà ma adattando il linguaggio all'età del bambino.
Esempio pratico: Usa frasi brevi e concrete come “In alcune città ci sono bombe e le persone devono lasciare le loro case”. Poi rassicura: “Noi siamo al sicuro qui e possiamo parlare di tutto ciò che ci spaventa.”
Utilizzare storie e libri
Le storie possono essere uno strumento potente per spiegare concetti complessi. Utilizza libri illustrati e racconti che trattano temi di guerra e pace, per aiutare i bambini a comprendere e riflettere sull'argomento.
Esempio pratico: Leggi insieme “Il libro della pace” di Todd Parr (dai 3 anni in su - può essere utilizzato anche con bambini più piccoli, adattando la lettura) o “Io voglio la pace” di Jill Bennett (dai 6 anni in su), e chiedi ai bambini di disegnare una scena in cui tutti i bambini giocano insieme, per incoraggiarli alla riflessione e alla conversazione sulla guerra e sulla solidarietà.
Le nostre maestre della classe Starters hanno adattato la lettura del libro “Something, Someday” di Amanda Gorman e Christian Robinson per i bambini fino ai 2 anni, affrontando il racconto un po’ alla volta in diverse occasioni. Il tema principale del libro è il cambiamento, che arriva piano piano, coltivando le nostre piccole azioni giorno per giorno. In questo modo, è possibile introdurre il tema della gentilezza nei confronti del mondo intorno a noi e della pace anche con i più piccoli.
Promuovere la cultura della pace
È fondamentale educare i bambini alla pace, a scuola e a casa.
Esempio pratico: Proponi un’attività, di gruppo o individuale, come dipingere su carta con le mani o i piedi, usando tanti colori. Puoi chiedere al bambino di creare un “albero della pace” o un “cuore della pace”, simboli di gentilezza e cura per gli altri. Anche un piccolo collage di materiali naturali raccolti (foglie, fiori, sabbia) può diventare un gesto simbolico di connessione con il mondo e con gli altri bambini.
Risorse aggiuntive
Consulta la lista delle fonti qui sotto per approfondire e reperire risorse pratiche per attività con i bambini. ⬇️
FONTI
UNICEF Svizzera. Come parlare ai bambini di guerra. https://www.unicef.ch/it/attualita/notizie/2023-10-12/come-parlare-ai-bambini-di-guerra
Save the Children Italia. La guerra spiegata ai bambini. https://www.savethechildren.it/blog-notizie/la-guerra-spiegata-ai-bambini
Arcipelago Educativo. Risorse e attività per educare alla pace. https://risorse.arcipelagoeducativo.it/collezioni/risorse-e-attivita-per-educare-alla-pace
Bimbi Sani e Belli. Come spiegare la guerra ai bambini: consigli e libri utili. https://www.bimbisaniebelli.it/bambino/come-spiegare-la-guerra-ai-bambini-consigli-e-libri-utili-65579
